Anche questa settimana il Venerdì, supplemento del quotidiano La Repubblica, dedica ampio spazio ai fumetti. Lo scrittore Tiziano Scarpa dedica un ampio articolo a un volume pubblicato di recente da Rizzoli Lizard che raccogli alcune vecchi fumetti di Magnus.
Purtroppo l'articolo di Scarpa è corredato, a mo' d'introduzione, da un altro articolo, a firma Piero Melati, che si propone di ricordare chi sia stato Magnus. E qui si ride.
Secondo il sig. Melati, ad esempio, Alan Ford ha cessato le pubblicazioni con il numero 75. Mi chiedo se, dato che viene chiamato a redigere articoli sui fumetti, il sig. Melati si sia mai degnato di gettare un'occhiata all'espositore dell'edicola dedicato a questi ultimi. Si sarebbe accorto che Alan Ford è vivo e vegeto (insomma, fa quello che può...), e che s'avvia verso il cinquecentesimo numero.
Stupenda, poi, la definizione che il sig. Melati dà di Alan Ford: "Horror erotico ad alto, anzi sfrenato, tasso d'ironia." Che abbia confuso Alan Ford con Necron?
E' evidente come l'articolo di Piero Melati sia un riempitivo, redatto in poco tempo e documentato frettolosamente, affidato a un giornalista che, di solito, si occupa d'altro.
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